Drop-In | Early School Leavers
L’abbandono precoce del percorso scolastico (ESL – Early School Leaving) e il fenomeno dei drop – out sono solitamente visti come una “colpa” dei giovani stessi. Di conseguenza, alcuni gruppi di giovani rimangono privi di qualifiche di base o con scarse competenze, aumentando significativamente la probabilità di disoccupazione o di lavoro precario, aggravato dagli effetti della recessione economica. A sua volta, l’assenza di giovani sul mercato del lavoro è un significativo svantaggio per i progressi socio-economici, evidenziando da un lato un deficit nelle politiche giovanili e dall’altro una lenta partecipazione civica dei giovani stessi.
È necessario migliorare le abilità e le competenze di base e trasversali dei giovani che hanno abbandonato il sistema di istruzione formale, (re)introducendoli nel sistema di apprendimento informale e non formale, sulla base di un modello innovativo e personalizzato, con l’obiettivo di facilitare in ultima analisi la (re)integrazione socioeconomica e l’occupazione.
Il progetto “DROP-In – Early School Leavers” cerca di stabilire percorsi alternativi per i giovani che abbandonano la scuola, cercando di favorire la loro inclusione sociale ed, infine, l’entrata nel mercato del lavoro. La metodologia del progetto prevede la progettazione e lo sviluppo di una piattaforma on-line di auto-formazione e networking con elementi di gioco educativo.
Il progetto è finanziato dalla Commissione europea e durerà 24 mesi (settembre 2017 – agosto 2019)
I principali obiettivi del progetto DROP-IN sono:
- Sviluppare e rendere disponibile una piattaforma innovativa di e-learning e networking, integrata ed olistica, personalizzata in base alle competenze, capacità e i bisogni di sviluppo dei giovani drop-out e degli ESL in tutta Europa.
- Introdurre, sperimentare ed implementare nuove metodologie innovative ed efficaci, guidate dagli stessi giovani per migliorare le competenze di base e trasversali del gruppo specifico di giovani drop-out ed ESL.
- Rivolgersi a drop-out / ESL che sono al di fuori delle strutture formali della società spesso a causa di una combinazione di motivazioni personali, educative, economiche e sociali che comportano un rischio più elevato di esclusione socio-economica.
- Migliorare la qualità e la pertinenza dell’apprendimento attraverso l’istruzione e la formazione non formale collegando direttamente le richieste del mercato del lavoro ai bisogni e ai desideri dei gruppi target del progetto.
Il progetto DROP-In è rivolto a:
- Drop-out, giovani che abbandonano prematuramente la scuola
- Giovani con minori opportunità, giovani svantaggiati, NEET
- Datori di lavoro e imprese locali / regionali
- Formatori coinvolti nella formazione professionale
- Politici e decision-maker
- Organizzazioni della comunità e della società civile, ONG
- Fornitori di formazione non formale, istituzioni educative, sindacati